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Intervista: chi è l’imprenditore di successo

Orlando Battisti: Ciao a tutti e grazie per essere qui con noi oggi per la nuova puntata della rubrica “chi è l’imprenditore di successo”.

Abbiamo con noi Claudio Lavagna, fondatore e CEO di LVG Group, società con sedi a Milano e Novara che si occupa di consulenza strategica per le strutture ricettive.

L’obiettivo di questo format è di scoprire le caratteristiche, le abilità, i valori dell’imprenditore di successo; si tratta di un lavoro iniziato con il libro “L’identikit dell’imprenditore di successo” che continua con approfondimenti attraverso il contributo degli stessi imprenditori.

Claudio oggi è qui con noi per spiegarci chi è secondo lui l’imprenditore di successo. Ciao Claudio grazie per aver accettato l’invito, come stai?

 

Claudio Lavagna: grazie a te, bene bene, sempre un piacere passare il tempo con te.

O: Grazie ancora se sei pronto partiamo subito, Claudio come ti presenteresti in un minuto?

C: Sono Claudio Lavagna e sono amministratore di un gruppo che si occupa principalmente di gestione di strutture ricettive e di consulenza agli alberghi, una consulenza un po’ particolare, sempre più innovativa, attraverso tecnologia e attraverso strumenti che ci permettono di studiare il bilancio e di capire dove può essere migliorato, in modo da migliorare le performance e gli utili degli hotel.

O: Claudio, tu sei uno dei trenta contributori del libro, di cosa hai parlato?

C: Innanzitutto ti ringrazio per la domanda che mi hai fatto perché è stata fonte di parecchi spunti sia per me che per il mio team: le difficoltà e il nostro rapporto con le difficoltà.

Penso siano fondamentali nella storia di un’impresa, per un imprenditore sono quella miccia che ti permette di andare oltre i limiti della tua mente e dell’impresa stessa, qualunque momento vincente è sempre nato dal come affrontare le difficoltà. L’azienda stessa è nata dal come superare una grande difficoltà e cosa potevamo inventarci per uscirne e per creare qualcosa che potesse anche piacerci.

O: Chi è imprenditore di successo e come lo definiresti?

C: Riparto da quello che dicevo prima, secondo me è una persona capace innanzitutto di creare una società che non dipenda da lui, restano due capitoli a parte le società anche vincenti e conosciute che dipendono dall’imprenditore, dalle sue abilità, dalle sue capacità e dal suo talento e quelle invece che dipendono dall’organizzazione e dal valore di tutte le persone che ne fanno parte.

A volte si arriva a un certo punto dove per superare le tue difficoltà e superare i tuoi limiti crei un’azienda che però ha bisogno per volare di avere altre persone altrettanto capaci, se non di più, per raggiungere gli obiettivi.

Quindi, è imprenditore di successo chi riesce a creare un’azienda che non dipende totalmente da lui, e che nelle difficoltà di tutti i giorni, capisce come, da quella difficoltà può trarre dei benefici e vantaggi competitivi sul mercato; una volta superata la crisi o la difficoltà porta a fare la differenza per la sua la sua azienda.

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O: Cosa stai facendo per essere un imprenditore di successo oggi?

C: Ti rispondo forse in modo un po’ diverso da quello che ti aspettavi: sto cercando di trovare e di formare delle persone che siano più capaci di me, dato che più l’azienda diventare grande e meno contano le tue capacità. L’imprenditore in un’azienda fatta da mille persone vale poco più di un millesimo, se non riesce a creare un team capace almeno quanto lui, ma meglio più di lui, di affrontare difficoltà, di creare nuovi business, di saperli affrontare in un certo modo, l’azienda ovviamente non può crescere.

Un’azienda che oggi non cresce solitamente nel giro di poco, in un mondo che cambia così rapidamente, dove l’azienda di oggi non è uguale a quella di domani ha vita molto molto breve.

 

Personalmente distinguo le difficoltà in due macro aree: quelle che devi necessariamente affrontare da solo e le difficoltà dove le persone, per esempio del mio staff, giocano un ruolo chiave nel superamento.

A volte non è scontato saper attribuire una difficoltà ad una o all’altra macro area, spesso solo parlandone ti accorgi del fatto che le persone intorno a te ti possono essere di grande aiuto, magari anche solo ascoltandoti e permettendoti di rendere più piccola la difficoltà solo per il fatto che è stata condivisa.

In questa fase mi vengono in mente molto rapidamente le difficoltà più importanti che ho dovuto affrontare per arrivare dove sono oggi, e il più delle volte, magicamente, quella difficoltà che ho davanti diventa piccolissima e la prendo solo come un’occasione che il mio lavoro mi sta dando per vincere una nuova sfida.

In poco tempo, a volte secondi o minuti, altre volte ore o giorni, quella difficoltà si trasforma in un’opportunità di crescita come persona e come imprenditore.

Sicuramente ti dico che senza le difficoltà non esisterebbero i grandi imprenditori e le grandi aziende, perché verrebbe “appiattito” completamente il valore delle menti brillanti e non ci sarebbe alcuna differenza tra gli imprenditori resilienti e gli altri. Si andrebbe a creare un mercato senza eccellenze.

O: Quindi Claudio mi stai dicendo leadership e deleghe efficace a tutto spiano alla base di un’azienda moderna. Siamo in conclusione ti lascio la parola per un messaggio finale e per i saluti.

C: Il messaggio, visto il tema dell’intervista, mi sento di darlo a chi sta iniziando a fare impresa ora e a chi la fa da poco: non iniziate neanche a buttarvi in questa “impresa” se si pensa di iniziare un cammino con poche difficoltà, le difficoltà saranno tantissime e inaspettate, ma di prepararsi mentalmente a dare inizio una strada che ogni giorno sarà piena di difficoltà.

Ho scritto quella frase che qualche amico mi ha poi riportato

"è come andare sul ring pensando di non prendere nemmeno un pugno, se uno va sul ring pensando che è un incontro di pugilato e qualche pugno probabilmente può prenderlo, può anche essere pronto, se pensa il contrario il primo pugno che prende senza aspettarselo è probabilmente quello del ko."
Claudio Lavagna

L’altro messaggio quello di, direttamente o indirettamente, continuare a confrontarsi con imprenditori che hanno capito come superare le difficoltà, quindi partecipare a incontri diretti e leggere libri come il tuo pieni di tanti spunti e tantissime domande.

Spesso con una mezza pagina si trova risposta e si riesce a spezzare una barriera mentale o psicologica creata, solo perché non ti sei mai confrontato.

O: Voglio ringraziare di cuore perché stai dando un rinnovato contributo oltre ad aver scritto nel libro, sei qui che ci stai parlando di un imprenditore di successo quindi ti ringrazio ancora e ringrazio tutti coloro che ci stanno seguendo che ci hanno seguito. Ancora grazie Claudio

C: Buon proseguimento Orlando e alla prossima, ciao a tutti.